fbpx

Storia

Ripercorri le tappe principali che hanno permesso la nascita di Zeocoltura

2013, Gennaio

Io, un po’ digital e un po’ rural

Non è strano che a parlarvi di una nuova agricoltura sia un designer industriale? Beh, comunque sia eccomi qui! Sono Vittorio Arenella, classe 1978, faccio il progettista digitale da oltre 20 anni. Nel 2013 qualcosa è scattato in me e ho iniziato a pensare che il mondo digitale e quello reale si stavano allontanando troppo, così ho deciso di fare la mia parte nel settore dell’agricoltura cercando di innovare. Ma come fai a innovare se non conosci? E come fai a conoscere l’agricoltura se non fai? Impossibile! E da qui è partito il mio viaggio fatto di nuovi luoghi, personaggi, progetti e tanto sudore sul campo. Unico obiettivo: produrre cibo sano con il minimo impatto sull’ambiente!

2013, Febbraio

Insieme in ogni avventura

Dove si può mai andare senza avere un vero amico con cui condividere il percorso? Con Domenico Molinari, fotografo apprezzatissimo, non è la prima avventura innovativa che ho vissuto; la nostra amicizia è davvero speciale ed è il dono più grande che una persona possa ricevere. Tante sono state le sfide che ci siamo posti nella nostra vita per essere sempre con un piede nel futuro. L’agricoltura è stata la nostra salvezza perché ci ha fatto dedicare tutto il nostro tempo libero alla terra contagiando molte persone. Quando si tratta di scendere “in campo” nel suo vigneto di Laurino (SA), Domenico si trasforma in “Zì Michele” e l’avventura ha inizio.

2013, Marzo

Più uniti con la zeolite

Impossibile citarli tutti ma la storia di Zeocoltura vive in ogni persona che mi ha aiutato a sciverla lavorando duramente nei campi o sostenendomi in altro modo. Ringrazio tutti quelli che hanno fatto parte di questa avventura fatta di amicizia, natura e zeolite.

2013, Luglio

Caselle in Pittari e il #campdigrano

Il Campdigrano a Caselle in Pittari (SA) è in assoluto l’evento che in ciascuno di noi ha cambiato il modo di vedere le cose e di approcciare all’agricoltura del futuro. Sono stati giorni intensi in cui persone provenienti da tutta Italia, di estrazione completamente diversa, si sono immersi nel mondo rurale ripercorrendo l’intero ciclo del grano dalla raccolta al pane. Un’occasione unica per riflettere e confrontarsi sulla responsabilità che comporta ogni “atto agricolo” sulle generazioni future.

 

2013, Agosto

noocleo e #terramia

#terramia è un nuovo concept per la ruralità ideato da noocleo, l’Associazione che ho fondato insieme a tanti amici professionisti. #terramia promuove i produttori della #cumparete e lancia un nuovo slogan “IL MARCHIO SONO IO”. Le riunioni gastrosofiche fatte nella sede di noocleo sono ricordi indimenticabili di confronto e di crescita che hanno dato vita a molte idee e progetti, oltre che legami umani indissolubili.

2013, Ottobre

Angelo Avagliano, il BioGuru

L’incontro con Angelo Avagliano è stato come una nave rompighiaccio. Angelo è l’iniziatore di una corrente di cambiamento sociale nota a tutti come “Cumparete“, inventore della prima “Ciucciopolitana” e tante altre iniziative assolutamente degne di una mente superiore, non ultima il recupero del grano antico cilentano “Carosella“. Devo molto ad Angelo non solo per i suoi preziosi insegnamenti in Agricoltura Organica Rigenerativa, ma soprattutto per essere stato un maestro di Vita, apparentemente severo e burbero ma con un cuore enorme. Angelo contrastava tutti i tecnologici e gli innovatori; con me è stato diverso perché il mio intento era solo quello di imparare per poi un giorno, forse, proporre. È stato e sempre sarà il mio BioGuru oltre che un amico sincero.

 

2013, Novembre

Slow Food, i bosconauti e la ruralità 2.0

Michele Sica è per me un vero esempio di downshifting. Il nostro incontro è stato incredibile perché stavamo cercando qualcosa di simile ma in direzioni diverse. Così Slow Food, e in particolare i nostri amici in comune Mauro Avino e Alfonso Tortora, si interessano alle nostre storie ed organizzano questa memorabile intervista su Rai 3 che rappresenta il nostro manifesto mediatico al cambiamento. Un modo per dire al mondo che è ora di cambiare e di parlare di innovazione verso un “futuro arcaico” (cit. Angelo Avagliano).

2014, Gennaio

Maurizio, l’ingegnere invisibile

Scovare questa foto non è stato affatto facile. Maurizio Parmentola è senza dubbio un super eroe dell’infomatica e ha anche il super poter di essere invisibile. Non ricordo un solo giorno in cui Maurizio non ci sia stato nella mia vita negli ultimi 10 anni, ma paradossalmente pochissime volte ci siamo incontrati di persona. Da remoto abbiamo inventato cose incredibili come Ortotica (la domotica applicata all’orto), la piattaforma per l’Internet delle Cose, e abbiamo lavorato insieme a centinaia di progetti assurdi come quello in cui bisognava far diventare uno smartphone una stampante 3D. Maurizio è un prezioso amico ed è anche la mia metà tecnologica, insieme siamo una squadra invincibile e non c’è sfida informatica che ci spaventi. Lavorare con Maurizio è divertente, stimolante, sfidante. È come tornare bambini e continuare a sognare, con la differenza che tutto ciò che ci passa per la testa lo realizziamo davvero! Ogni riga di codice dei software che ho usato per gli esperimenti sulle zeoliti è scritta da Maurizio e di questo ne sono molto fiero.

2014, Febbraio

Ortotica, l’orto domotico

Il termine “ortotica” non era mai stato usato da nessuno, se non in qualche saggio futuristico. Sono stato io il primo ad utilizzarlo per un progetto concreto, e dopo pochi mesi la Treccani ne diede la sua definizione: “applicazione di tecniche e metodi elettronici e informatici alla coltivazione di orti e giardini”. Ortotica nasce dalla mia grande passione per le piante e la passione per l’informatica di Maurizio Parmentola, il tutto incubato all’interno di noocleo e della rete di imprese Fonderie Digitali. Ma cos’è davvero Ortotica? È un modo semplice per trasferire l’intelligenza di un esperto coltivatore (umano) ad una macchina che esegue tutti i compiti alla perfezione e permette di monitorare l’andamento di ogni cosa tramite Internet, proprio come la domotica, ma applicata alle coltivazioni. Irrigare, fertilizzare, ventilare, ossigenare e tanto altro. Ho applicato subito Ortotica alle coltivazioni idroponiche in zeolite per avere dati con precisione scientifica. Grazie al successo di Ortotica, Maurizio ed io, abituati alla scrivania, ci siamo trovati in immense distese agricole a collaudare impianti enormi gestiti dalla “nostra” tecnologia… il sogno di due bambini NERD si era realizzato.

2014, Maggio

Clara e la prima carriola

Clara Ianniciello entra nella mia vita e con sé porta il vero amore e la mia prima carriola! È l’oggetto a cui sono maggiormente affezionato, oltre alla mia amata Passat del 1999. Clara ed io abbiamo vissuto tante avventure entusiasmanti e resistito a tante difficoltà insieme, dedico a lei il mio lavoro sulla Zeocoltura per avermi sostenuto e atteso nelle lunghe assenze dovute a giornate intere passate in campo a sperimentare e trovare nuove soluzioni. Clara condivide con me l’interesse per le zeoliti, infatti è una collezionista di piante succulente rare il cui substrato è rigorosamente ammendato con Zeolite Chabasite granulare.

 

condividi la storia

Vai oltre il bio e inizia a coltivare in modo naturale.